Lunghi Capelli nelle Tradizioni delle Minoranze Etniche
Uno dei tanti aspetti che caratterizzano la bellezza delle diverse minoranze etniche in Cina, soprattutto nell’Ovest della terra di mezzo, dallo Xingjiang scendendo fino allo Yunnan, e’ il modo di vestire e di apparire in genere delle loro donne.
Abiti coloratissimi, figure snelle al limite della perfezione ed una maniacale cura dei lunghi capelli neri. Nel Parco Nazionale all’interno della contea di Zepu, proprio nella provincia dello Xingjian, si e’ tenuta una gara molto particolare, per proclamare la vincitrice del concorso “Miss Capelli Lunghiâ€.
La competizione ha attratto 37 partecipanti con una lunghezza minima di capelli non inferiore ad un metro. La più’ lunga era di circa 1 metro e 65 centimetri.
Alla gara non ha partecipato Ni Linmei, 55 anni, che vive a Taiyuan, la capitale della provincia dello Shanxi. Lei inizio’ a farsi crescere i capelli da quando aveva 14 anni e ad oggi vanta una lunghezza di 2 metri e 53 centimetri.
Lei racconta che i suoi capelli crescono di circa diciassette centimetri all’anno e ritiene di poter entrare nel Guinnes dei Primati in un 2-3 anni.
Questa secolare tradizione che lega alcune etnie della Cina alla crescita e cura dei capelli nelle donne, trova nell’area di Guilin, bellissima cittadina nella provincia dello Shanxi, una sua collocazione naturale. Infatti, alla luce della presenza di chiari e limpidi corsi d’acqua, le donne locali associano alla crescita dei capelli, la trazione del lavarli nel letto del fiume.
Secondo la tradizione, le donne Yao (una delle meno popolose minoranze etniche in Cina), possono tagliare i capelli sono una volta nella loro vita, in una eta’ compresa tra i 16 e 18 anni, quando sono considerate adulte e pronte per sposarsi.
Le donne Yao devono tenere i loro capelli ben raccolti intorno alla testa nel loro tradizione stile.
La massima lunghezza e’ di circa due metri ma la media e’ di circa un metro e mezzo.